Il monumento più emblematico della città e della sua storia è il Duomo. Tempio dorico realizzato nel 480 a.c. per celebrare la vittoria ad Imera sui Cartaginesi è stato nel VI sec. d.c. trasformato in chiesa cristiana, ancora oggi è possibile ammirare nei suoi prospetti le tracce di ogni periodo storico,costruito con la pietra calcarea che al tramonto s’illumina, dà a questa città un colore particolare e bellissimo, difficile da dimenticare

Il Teatro greco di Siracusa  è il sigillo e metafora storica della città, è unico nella perfezione delle sue geometrie. Se ne conserva eccezionalmente il nome dell’ architetto, Damokopos.
Massimo luogo di rappresentazioni classiche ancora oggi, è stato il palcoscenico dei più grandi tragediografi greci, conobbe l’emozione della prima dei Persiani di Eschilo e solo i prigionieri ateniesi in grado di recitare Euripide, fuggirono all’atroce prigionia nelle Latomie.

La straordinaria bellezza della fortezza, voluta da Federico ll di Svevia coniuga lo stile proprio delle abbazie nordiche alle suggestioni mutuate dall’ Oriente. Egli inoltre nell’architettura dei suoi castelli impresse la grandiosità degli edifici sacri, segno del grande livello di raffinatezza di tutto l’apparato decorativo. Un’altra superba testimonianza federiciana si ha con il Castello Svevo di Augusta costruito tra il 1232 e il 1242.

A pochissimi km di distanza, troviamo Noto che dopo il disastroso terremoto ha mantenuto costantemente accesi i riflettori sull’ineguagliabile stile del suo barocco. Divenendone la riconosciuta capitale.

Pantalica, sito fra i più incontaminati e suggestivi della Sicilia è unito a Siracusa da quel cordone ombelicale rappresentato dal corso del fiume Anapo. Il suo straordinario patrimonio archeologico documenta e racconta le vicende della sicilia protostorica fra la fioritura della civiltà di Thapsos e la fondazione delle colonie greche. Pantalica è stata dichiarata dall’ Unesco Patrimonio dell’Umanità e rappresenta la Necropoli più vasta del continente europeo.

Cavagrande, definita da Howel “meraviglia della Sicilia, che offre di sé spettacolo maestoso e imponente” nasce dal fiume Cassibile che scende attraverso le scenografiche Gole di Cavagrande, antica e profonda ruga delle rocce Iblee, frequentata dall’uomo fin dai tempi preistorici e ricca di abitazioni rupestri e grotte sepolcrali.

Un po’ più distante ma non troppo, Palazzolo, Ragusa Ibla, Modica, la riserva naturale di Vendicari che offre dune,saline,mare incontaminato e migrazioni di tante specie di uccelli che lì si fermano prima di arrivare in Africa, ma se a queste bellezze naturali si aggiungono la torre aragonese, la tonnara, le antichità bizantine, solo allora si può parlare di un patrimonio di inestimabile valore e bellezza.